...implorai e venne in me lo spirito della sapienza. |
La preferii ascettri e a troni, |
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto; |
non la paragonai neppure a una gemma inestimabile, |
perché tutto l'oro al suo confronto è
un pò di sabbia |
e come fango sarà valutato di fronte ad essa
l'argento. |
L'amai più della salute e della bellezza, |
preferii il suo possesso alla stessa luce, |
perché non tramonta lo splendore che ne promana. |
Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni; |
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile. |
Godetti di tutti questi beni, perché la sapienza
li guida, |
ma ignoravo che di tutti essa è madre. |
Sapienza 7-7,11 |