La Guerra e gli "Ottusi"

Ora tocca al Kossovo e domani ?

Dinanzi alla guerra in Iugoslavia fa bene rileggere i significati delle parole :

GUERRA

PACE

ETNICO

NAZIONE

DIRITTI

GUERRA = Conflitto aperto tra stati sovrani con lo scopo di imporre all'avversario certe condizioni dopo averne ottenuta la disfatta.

PACE = Concordia tra individui. Tranquilla collaborazione degli uomini nella società o Nazioni entro le quali si svolge la loro vita.

ETNICO = Gruppi di individui riuniti in modo continuativo da legami razziali, religiosi, culturali.

NAZIONE = Grande famiglia umana legata da comunanza di origine di lingua, tradizioni, indipendentemente dal vincolo giuridico dello Stato.

DIRITTI = Diritti Umani

Diritti Umani quei d. e quelle libertà fondamentali dell'uomo che tendono a diventare oggetto di tutela internazionale a norma della Dichiarazione dei d. dell'uomo approvata dalle Nazioni Unite in assemblea generale il 10 dicembre 1948; ogni individuo, senza alcuna distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica o sociale, ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della sua persona; al riconoscimento della propria personalità giuridica, all'uguaglianza di fronte alla legge, a far ricorso alle competenti giurisdizioni nazionali contro gli atti che violino i suoi diritti ecc.

Notiamo tra tutti questi termini che le parole Etnie e Nazione sono similari e questo ci porta a considerare che questo è il risultato di antichi isolamenti di persone entro limiti angusti, dettati dalla natura, dalla conformazione dei terreni e dalla possibilità "Vedere" "Oltre quell'ermo colle" (come ci ricorda il Poeta)

Una montagna, un fiume, un mare sono bastati per secoli per "dividere" alcuni uomini da altri uomini, paesi da paesi, regioni da regioni,, nazioni da nazioni ma da quando l'uomo inventò la "ruota" ne è stata fatta di strada per comprendere che l'altro non è mai un "diverso" ma solo uno "sconosciuto".

Poi il telefono, la radio, la televisione , il computer, Internet ci hanno fatto capire e "vedere" che non ci sono più "diversi" o "sconosciuti" ma tutti siamo e ci sentiamo "uguali" anche se ancora non parliamo tutti la solita la lingua, non abbiamo la solita cultura e la stessa religione. Ma anche queste stanno adeguandosi ai tempi e anche se con difficoltà e solo gli "ottusi" non riescono ancora a vedere al di là di loro stessi. Purtroppo alcuni di questi "ottusi" sono nei posti di potere hanno nel cuore il "Dio denaro" e questa religione non ammette alcun dialogo o apertura .Un motto popolare ne dà un definizione calzante

"Tutto mio, tutto mio quello degli altri mezzo anch'io"

>


Il futuro del mondo è un pessimo futuro se tutti gli uomini di buona volontà non decidono di scaricarsi di dosso le paure, la pigrizia e gli "ottusi".

Ciascun uomo di cultura e di senno è chiamato a impegnarsi affinché il mondo sia quello che è un insieme di individui, ognuno con le sua personalità ma tutti volti ad una proficua "collaborazione" per rendere il mondo migliore per tutti. E la strada non violenta che oggi si prospetta in ogni parte del globo è quella della politica di "fare politica".

E così togliere il potere agli "incompetenti" e ottusi e far si che le guerre rimangano solo un brutto ricordo come i nomi di chi le ha promosse: Dai Crociati ai Colonialisti da

Hilter, Mussolini e fino a Clinton , la Nato e la complice e novella Europa , tra cui l'italia con le sue "disponibilità ipocrite" delle basi aeronautiche.

Lapace E.

HOME