Bene ha Fatto Papa Francesco a gettare il suo "J'accuse" contro le mafie insieme alla richiesta di conversione; però, dobbiamo notare, che la mafia in Italia non è riservata solo ai delinquenti cioè a coloro che si fanno giustizia da soli, che chiedono il pizzo, che fanno stragi ... cè una Mafia più subdola e potente che condiziona davvero la vita del paese, in america le chiamano Lobby, ma sempre Mafia è perché tutti gli associati alle Lobby fanno di tutto per mantenere il potere, corrompere i politici, e se necessario, qualche volta uccidere; prima la morte civile, se poi non basta, la morte fisica, e tutto per conservare il loro potere, la loro fetta di mercato e ricchezza senza preoccuparsi degli altri.
Questa Mafia subdola la possiamo constatare oggi in tutto il nostro paese ad iniziare dai piccoli comuni, dove i lavori e gli appalti li fanno sempre gli stessi, dove il pubblico acquista o chiede lavori sempre alle solite persone invece di far girare la ruota delle scelte.
La mafia comincia dai piccoli gruppi politici dove gli aderenti si stringono in cerchio contro qualsiasi avversario considerandolo un vero nemico da abbattere invece che da convincere o sconfiggere democraticamente e far prevalere ora la ragione di uno o dell'altro. Non esiste una vera dialettica è solo formale ogni gruppo parla a se stesso, si autoconvince e va avanti sulla sua strada senza tenere conto di chi la può pensare diversamente, addirittura c'è un ostracismo per il "nemico".
Ricordo un piccolo aneddoto successo alla Libreria La Bancarella (Piombino ) durante la presentazione di un libro. In quell'incontro si trovarono di fronte vecchi avversari politici di sinistra e destra che recriminavano sul passato e ad un certo punto uno aderente al vecchio PC I e allora PDS disse alla persona di fronte che militava in una altro partito: « Certo noi nel passato siamo stati settari, sino al limite della crudeltà, chi non la pensava come noi era fatto fuori in tutti i modi possibili, niente lavoro, niente appalti ecc. eravamo come Attila dove passava il PCI non cresceva più erba...»
E così oggi questo comportamento "mafioso" è presente in molta parte della società.
Ecco allora l'importanza che il Vangelo venga conosciuto e sia di stimolo ad un vero cambiamento della mentalità. Quando capiremo che siamo tutti fratelli e figli di uno stesso padre il mondo cambierà, e le mafie scompariranno ma fino ad allora dobbiamo non stancarci mai a portare la "buona novella" a denunziare le storture a richiamare chi sbaglia a cambiare rotta; a chiedere anche perdono e pentimento, ma con forza e dignità come ha fatto Papa Francesco.
E chi continua a perseverare nell'errore deve essere anche perseguito dalle leggi del nostro paese riscattare le malefatte con la prigione se occorre, ma soprattutto con rieducazione forzata e servizio civile, far capire che anche loro sono parte del paese e non una repubblica per conto suo. Far riscoprire in loro che la vera gioia e la vera felicità si acquista solo condividendo e non rapinando...
Certamente dovremo creare una nuova classe politica che sia all'altezza del nuovo compito e mandare a casa ttuti quelli che ancora nonostante tutto continuano a rubare ed a essere nel loro piccolo "mafiosi."
Questo è compito di tutti i cittadini dal più piccolo al più grande dal più povero al ricco, "nessuno" può esentarsi da questo dovere altrimenti le mafie continueranno a regnare. E la prima arma efficiente per fare questo nonstante che tutti dicano di no è "l'arma" del voto.
L'astensione è il terreno fertile dove crescono le Mafie e le Lobby, guardiamo in America dove solo il 40% circa va a votare e si mette coscientemente nelle mani delle Lobby credendo di usare un loro diritto, quello di non votare...
Ricordiamoci che Dante gli astenuti li ha messi all'Inferno e non per caso o folclore, ma perché solo quello meritano...
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E io ch'avea d'error la testa cinta, dissi: «Maestro, che è quel ch'io odo? e che gent'è che par nel duol si vinta?». Ed elli a me:«Questo misero modo tengon le anime triste di coloro che visser senza infamia e sanza lodo. |
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Henry
Mafia: Organizzazione che esercita un controllo su attività economiche e produttive o si dedica a traffici illeciti come quello degli stupefacenti. Oppure ogni gruppo di potere che opera illecitamente.
Lobby : Gruppo di interesse che esercitando pressioni su uomini politici e non, ottiene provvedimenti o appalti a loro favore.
Un esempio recenti di MAFIA è quello del gestore unico per i rifornimenti delle USL inventato dal nuovo governo la Mafia ha colpito ancora.... Lo spacciano per democrazia, perché così si può controllare i prezzi, avere i soliti prezzi nel mercato nazionale , eliminare gli sprechi.. niente di più falso. Quello che è certo che molti piccoli commercianti e fornitori specializzati e che fanno seriamente il loro lavoro e che fino ad oggi potevano mantenersi grazie agli acquisti chiuderanno, creando così nuovi disoccupati a fronte di un gestore unico che lavorerà all'osso e farà guadagni enormi che prima invece erano redistribuiti in tutto il paese.