Governo Mari e Monti
Dinanzi al mare di problemi in cui affonda il
nostro paese si è deciso di rivolgersi ai monti
sperando di tornare tutti all'asciutto e salvi.
Ma niente è più lontano al mare dei Monti... sono
in antitesi per natura.
Ma i nostri politici veri e propri marpioni hanno aggirato il
problema delegando ad altri quello che non sapevano fare loro
o non avevano il coraggio di fare, Uomini miseri di poco intelletto
con la testa vuota ma con le tasche piene.
E niente è più deleterio della ricchezza di pochi
per il paese, e per una società che tende per principio
costituzionale a considerare tutti gli uomini uguali.
A niente vale scrivere una costituzione quasi perfetta se poi
gli uomini delegati a farla rispettare sono inperfetti, incapaci
di vedere oltre il loro naso e il loro giardino. E così
oggi il nostro paese che aveva avuto il boom economico, che ha
prodotto le migliori legge sul Welfare state (altro
che gli americani, che sono sempre presi da esempio, ma in realtà
sono il peggior paese in quanto a Welfare!), ed era riuscito ad
eliminare la povertà e a ha dare una vita
adeguata e tranquilla dopo un secolo di lotta dura e di dittatura
è tornato indietro.
Si! si è tornati indietro, o meglio dagli anni '80 è iniziata la caduta dallo stato sociale ed ugualitario verso il Capitalismo più sfrenato; e ciò per colpa di pochi, e non per colpa di tutti come si sta cercando di affermare oggi, dando le colpe a tutto il paese di quello che hanno fatto pochi politici: ad iniziare dagli sprechi faraonici di Bettino Craxi, così la ricchezza del paese che era spalmata in maniera quasi uniforme ha iniziato a trasmigrare in mano di pochi. Si è speso il denaro pubblico senza vergogna o timore verso il paese. I nostri amministratori hanno agito in danno degli amministrati senza dare nessun rendiconto, e come se i soldi pubblici fossero loro.
Poi visto che i creditori battevano cassa hanno cominciato a togliere
dalle tasche degli italiani dei diritti acquisiti da decenni con
la scusa che lo facevano per il bene loro e delle spese , iniziando
l'impoverimento dei cittadini e il continuo arricchimento di pochi
( tra cui loro).
Si è tolta la scala mobile, conquistata all'indomani della
resistenza e che permetteva di adeguare gli stipendi ai continui
rincari; con la scusa che causava l'inflazione, mente l'inflazione
è stato dimostrato era indipendente da questa, anzi ! La
scala mobile la calmierava. Poi con Dini si è dato un colpo
forte contro le pensioni e i minimi mandando molte persone verso
la povertà . Anche queste (le pensioni ) dovevano essere
adeguate per diminuire i debiti, quando i realtà le pensioni
sono sempre state in attivo tanto che negli anni '70 i lavoratori
hanno regalato allo stato parte dei guadagni del'INPS
che allora aveva dei profitti enormi. Le pensioni anc'ora oggi
sono in attivo e loro continuano a dire l'incontrario perché
così si appropriano indebitamente di altre risorse dei
cittadini che se le sono sudate !
Insomma i politici hanno creato il problema e i politici lo devono
risolvere, e non i cittadini.
I politici hanno i mezzi, e allora inizino subito a redistribuire
al ricchezza, è uno scandalo che oggi il 10% dei cittadini
possegga il 45% della ricchezza ! Quella ricchezza che hanno
tolto a noi !
Chi ha tre ville ne dia due che se ne fa di altre ville se poi
non ha neanche il tempo per godersele!
Chi ha tanti miliardi ne dia la metà, come Zaccheo e vivrà
lo stesso una vita da ricco!
Togliere il superfluo per dare a tutti il necessario, questa
è la nuova parola d'ordine della politica e non attaccarsi
alle sigarette, alla benzina, alle case ecc. Tra L'altro il nostro
paese non ha avuto bisogno della tassa sulla casa ICI che era
sconosciuta fino al '92 e siamo andati avanti lo stesso !
I problemi e i debiti l'avete creati voi politici! Ed ora restituite
al paese ciò che avete tolto, magari facendo come i re
di Francia che hanno tolto alle banche e agli usurai la loro
ricchezza per pagare debiti del paese e le banche sono rinate
lo stesso....
Henry