LA NECESSITA' DEI CRISTIANI DI FAR POLITICA IN UN PARTITO UNICO | |
Per i cristiani è necessario far politica uniti e non divisi come attualmente succede essendo sparsi nei vari partiti. Così invece di essere sale buono diventano sale insipido e vengono calpestati. Il sale funziona se c'è una massa di materia o liquido che è permeabile altrimenti la massa è satura il sale non ha la facoltà di penetrare. E vari i partiti politici per loro natura sono già saturi di idee e progetti unici che li hanno portati ad esistere, i partiti non sono persone, ma ormai idee concrete e, inutilmente alcuni individui potranno incidere sul loro funzionamento o rimettere in discussione le loro idee. Inoltre il ruolo del partito non è quello di governare ma di portare al parlamento persone che poi legiferano e creano le istituzioni di potere e la magistratura. Il potere è in mano allo stato creato da quegli uomini che sono al parlamento e non nei partiti. Ricordiamoci che i parlamentari sono liberi da ogni vincolo dei partiti ed agiscono in autonomia salvo diversi casi o gruppi. Perciò occorre portare uomini nuovi al parlamento e lo possiamo fare sole se un partito è unito dalle stesse idee e progetti. I cristiani hanno un loro progetto che ha già inciso da a molti secoli in Europa e nel mondo, se è scomparsa la schiavitù ed è nata la democrazia è grazie alle idee del vangelo e dei suo apostoli e di grandi uomini illuminati che hanno portato il pensiero cristiano a scardinare i vecchi poteri. Non guardiamo i chierici e la chiesa e il potere ecclesiastico, loro sono la parte da non prendere ad esempio perché hanno confuso la religione con il potere, mentre la religione è lievito per il mondo cosiddetto laico e lo indirizza a creare un mondo a misura di vangelo, come voleva Gesù. Gesù con il suo vangelo e la sua vita ha dettato le regole per cambiare questo mondo imperfetto in un mondo di gioia condivisione e felicità. Gli apostoli agivano in comunione come un partito, condividevano le loro idee e persino i loro beni, agivano da soli o in coppia solo quando erano in missione, ma il punto di riferimento e di confronto era sempre il partito e nel partito "chiesa". Non avrebbero combinato nulla se ognuno avesse agito per conto suo dentro altri "partiti" o gruppi religiosi diversi ad esempio con gli ebrei si sono dovuti scindere (ricordiamo che San Paolo e gli altri apostoli dapprima predicavano nelle sinagoghe) perché era impossibile installare un dialogo o far cambiare mentalità ad una religione ormai codificata da secoli. Così oggi è impossibile entrare nei partiti per fargli cambiare rotta, figurarsi fargli accettare le idee cristiane! L'unica strada possibile è un nuovo partito che racchiuda i cristiani e unito nei principi del vangelo senza mescolare "la chiesa" perché una cosa è la pratica religiosa e la liturgia e una cosa è le idee che suscita il vangelo nella quotidianità, nel lavoro, nell'industria nella finanza, nel potere. Il messaggio rivoluzionario del vangelo può cambiare questo mondo e la mentalità e le azioni degli uomini ad iniziare dalla giustizia sociale. Siamo tutti fratelli ed allora sollecitiamo tutti ad agire da fratelli. Si incominci a ridistribuire le ricchezze e i compiti del potere che oggi sono nelle mani di alcune migliaia di uomini sparsi nel mondo e legati da club o associazioni d'élite. Allora chi ha il denaro non giocherà più con la finanza, lo metterà a disposizione per creare posti di lavoro, ridando dignità a milioni di disoccupati e affamati nel mondo. Il lavoro come e dice anche la nostra costituzione è alla base della dignità dell'uomo. Chi a troppi soldi ne restituirà il sovrappiù al popolo come Zaccheo. Chi ha il potere lo ridistribuirà al popolo in modo che il potere diventi "servizio". Intanto i cristiani comincino a creare questo partito "d'idee" che stilerà un programma economico e sociale veramente a misura d'uomo e non di lobby o mafie . Avranno certamente il sostegno del popolo allorché renderanno pubbliche le loro intenzioni sia con le parole che con le opere. Non saranno accettati in questo partito coloro che non ne condivideranno il messaggio di nome e di fatto, non è più tempo di falsi cristiani o collitorti o beghine . Prima di tutto la coerenza! Henry
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