Siamo alcuni degli ultimi librai
italiani prossimi alla chiusura e soggetti all' epurazione
da parte
dei grandi gruppi editoriali dei supermercati .
Qui a Piombino c'è la UNICOOP che
anche quest' anno continua nella sua concorrenza
sleale verso di noi , procurando i libri ai soci (e qui a Piombino
sono tutti soci !) con lo sconto del 15%,
Un
vero e proprio ultimatum ai nostri negozi che si trovano costretti
a chiudere affogando nei debiti.
A Noi i libri
vengono venduti con lo sconto del 20 max 22%,
togliamo
le spese e le rimanenze , cosa ci resta ? nemmeno gli occhi
per piangere.
Ci appelliamo a Lei
Sig Presidente affinchè possa promuovere un decreto presidenziale
per l' abolizione degli sconti introdotto con la legge sul libro.
Allineamoci ai paesi europei Austria ,(non
è previsto sconto), Spagna max 5% ecc ma soprattutto gli
editori in quei paesi non fanno il doppio gioco e doppi
prezzi, ai librai uno sconto alla grande distribuzione
un altro.
Il compianto Spadolini aveva fatto approvare
la legge che considerava le librerie "beni culturali"
perchè ne aveva compreso l' importanza e sapeva
che qualora le librerie fossero scomparse dal territorio saremmo
andati verso la nuova barbarie ,
oggi del grande fratello e domani ?
Fiduciosi che il nostro presidente avrà un pensiero
anche per noi
le inviamo i nostri più calorosi
e "italiani " saluti,.
Per
Le librerie Piombinesi
Enrico Beni (Libreria
La Bancarella)