Da: stefanin7
Data: 05/09/05 17:35:21
A: presidenza.repubblica@quirinale.it
Oggetto: appello dei librai piombinesi (corretto !)
 
 llustrissimo Sig. Presidente  Carlo Azeglio Ciampi
 
Siamo alcuni  degli ultimi librai  italiani prossimi alla chiusura e  soggetti all' epurazione da  parte
dei grandi gruppi editoriali dei supermercati .  Qui a Piombino c'è la UNICOOP   che  anche quest' anno continua  nella sua  concorrenza sleale verso di noi , procurando i libri ai soci (e qui a Piombino sono tutti soci !)  con lo sconto del 15%,
Un vero e proprio ultimatum ai nostri negozi che si trovano costretti a chiudere affogando nei debiti. 
A Noi i libri vengono venduti con lo sconto del 20 max 22%,
 togliamo le spese e le rimanenze , cosa ci resta ? nemmeno  gli occhi per piangere.
 
Ci appelliamo a Lei Sig Presidente affinchè possa promuovere un decreto presidenziale per l' abolizione degli sconti introdotto con la legge sul libro.
 
Allineamoci ai paesi europei Austria ,(non è previsto sconto), Spagna max 5% ecc ma soprattutto gli editori in quei paesi non fanno il doppio gioco  e doppi prezzi, ai  librai uno sconto alla grande distribuzione un altro.
Il compianto Spadolini aveva fatto approvare la legge che considerava le librerie "beni culturali" perchè ne aveva compreso l' importanza e  sapeva che qualora le librerie fossero scomparse  dal territorio saremmo  andati  verso la  nuova barbarie , oggi  del grande fratello e domani ?
 
Fiduciosi che il nostro presidente avrà un pensiero anche per noi
le inviamo i nostri più calorosi e "italiani " saluti,.
 
Per Le librerie Piombinesi
Enrico Beni  (Libreria La Bancarella)
 
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Risposta ! Un pò miserina.....